By |Categories: Aperitivi|Last Updated: 25/08/2024|

Hotel, B&B e Agriturismo

Che si tratti di un viaggio di lavoro o una gita fuori porta, uno dei momenti più gustosi e piacevoli di queste uscite dalla routine è certamente la prima colazione in hotel. Tutti ci ricordiamo di un’ottima colazione in un posticino di montagna, corroborata da deliziose bevande calde, o del sorprendente buffet di un B&B che ci ha dato lo sprint giusto per visitare la città.

In questo articolo, che utilizza il know how di Starbreak per quanto riguarda il pasto più importante della giornata, scopriremo trucchi e suggerimenti per allestire al meglio la propria sala colazioni, che si tratti di hotel a 3, 4, o 5 stelle, di bed & breakfast o di un agriturismo.

Colazione in Hotel 5 stelle

I clienti degli alberghi di lusso sono alla ricerca di un’esperienza a 360 gradi, impeccabile da ogni punto di vista. Un’accoglienza curata e priva di intoppi è il minimo: tutto deve essere ritagliato tailor-made sulle necessità di un target molto esigente.

Un Hotel 5 stelle non potrà aprire le porte della sua sala colazioni più tardi delle 07:00, meglio ancora se un’ora prima: i suoi clienti sanno che il mattino ha l’oro in bocca. Però ci sono anche clienti che amano essere coccolati, anche in questo caso il servizio dev’essere impeccabile: l’Hotel deve poter prevedere una colazione in camera dalle 6 alle 11 del mattino con frutta fresca per spremute, centrifugati e decine bevande calde selezionate. Ricercate miscele di caffè e thè, pane, piccola pasticceria e dolci appena sfornati e ancora formaggi, salumi, salmone e qualsivoglia delizia di stagione servita con vassoi e caraffe di fine argenteria, perché il lusso risiede soprattutto nella cura dei dettagli.

L’ambiente della sala colazioni dell’hotel 5 stelle non deve solo essere organizzato in maniera logica ed efficiente, tutto deve colpire e stupire per eleganza: un’atmosfera affascinante è un eccellente condimento per qualsivoglia pietanza, e trasforma ogni pasto in un’esperienza.

La colazione à la carte oppure a buffet, purché sia ricca, variegata, fresca e internazionale. Meglio ancora se siano disponibili delle preparazioni originali o rare, e un’ampia scelta di bevande calde e centrifugati.

Colazione in Hotel 4 stelle

Un Hotel 4 stelle è una via di mezzo tra lusso, comodità e praticità: anche qui ci si aspettano delle accortezze dedicate, e adeguate ad un target esigente. La sala colazioni deve essere piacevole e la sua offerta più che completa.

Non può mancare la possibilità di fare una colazione continentale (il cosiddetto continental breakfast), tipica dell’Italia e dei nostri cugini transalpini: thè, caffè, caffelatte, cappuccino, espresso o cioccolata, accompagnati da brioche calde, pane, burro e una selezione di marmellate, possibilmente non di quelle confezionate in monoporzioni di plastica, meglio preferire i più ecologici vasetti di vetro. Tradizionalmente dovrebbe essere servita dai camerieri, ma è sempre più diffusa la variante a buffet.

Altrettanto popolare, se non di più, ormai negli alberghi è l’English breakfast, la colazione anglosassone: un ricco buffet con possibilità sia dolci, sia salate. In alcuni casi si può ricorrere al servizio per alcuni piatti caldi come le uova, a completamento del pasto. Alcune ricette a base di uova sono infatti molto apprezzate dai clienti golosi amanti della colazione salata: uova strapazzate o scrambled eggs, uova in camicia, avocado toast con uova al tegamino, o le classiche omelette.

Colazione in Hotel 3 stelle

Per un Hotel 3 stelle, la migliore colazione possibile si basa su un’offerta variegata nel proprio buffet in sala colazioni. Una tavolata con una linda tovaglia bianca, ricolma di lieviti caldi, pane, marmellata, ma anche salumi e formaggi è già di per sé capacissima di solleticare l’appetito dei più.

È sempre fondamentale non cadere in fallo sul fronte bevande calde, utilizzando preferibilmente macchine automatiche con caffè in grani. Mentre per quanto riguarda le bevande fredde (succhi e spremute) l’ideale è un’ottimo erogatore per succhi o una spremiagrumi professionale self service (o perché no, una combinazione di esse) faranno da completamento perfetto a un’area self-service di caffè e cappuccini, che per soddisfare i palati italiani e stranieri dovrà necessariamente  utilizzare materie prime di qualità.

Colazione in Bed and Breakfast e Agriturismo.

Per quanto riguarda il B&B e l’Agriturismo si può fare un discorso un po’ diverso. In un B&B prevale la praticità, e la colazione dev’essere comunque efficiente ed energizzante per il cliente. Alcuni locali per risparmiare spazio hanno un banco colazione, dove mangiare su uno sgabello, ma dove possibile è sempre bene lasciare ai clienti il loro spazio. Da evitare a ogni costo la colazione con prodotti solubili di bassa qualità accompagnati da brioche e cornetti confezionati del supermercato: quella non è una colazione, è ingollare qualcosa prima di uscire.

Per la migliore colazione possibile forse il B&B può ispirarsi all’agriturismo, un luogo dagli spazi più ariosi e dai ritmi meno serrati certo, ma non è quello la chiave di una colazione agrituristica di successo: tutto nella sala colazioni di un agriturismo di qualità rimanda alla genuinità.

Ecco quindi una tavolata di legno stracolma di prodotti da forno, biscotti, crostate, ma anche per i più affamati salumi vari e una selezione di formaggi e miele. Tutto ciò deve essere per forza accompagnato da bevande calde e fredde a self-service, e una moka potrebbe non essere abbasta immediata per l’intera sala. Per questo una macchina automatica da caffè professionale può essere una soluzione, anche di dimensioni contenute, ma sempre capace di fornire un caffè eccezionale.

Conclusioni

È la fase che trasforma la miscela in gelato, facendola passare dallo stato liquido a quello solido pastoso, in quanto parte dell’acqua, uniformemente distribuita, viene congelata. Dalla temperatura positiva si passa ad una negativa di diversi gradi centigradi in pochi minuti. È in questa fase, inoltre, che, attraverso l’agitazione, la miscela incorpora aria raggiungendo la consistenza pastosa del prodotto.

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